Un altro lunedì e allora ecco un altro appuntamento sulla sicurezza..

Dopo aver parlato di accessori da indossare come il casco, la giacca, i guanti, l’airbag ecc… oggi vogliamo parlare degli accessori della moto che possono fare la differenza quando si è alla guida di una due ruote.

In questo articolo quindi facciamo il punto su:

  • Sospensioni elettroniche
  • Mappature motore
  • Fari Adattivi.

Ovviamente non cerchiamo di spiegare tutta la questione specialmente per i primi due punti; vogliamo andare ad evidenziare le caratteristiche che più di tutto parlano di sicurezza.

Sospensioni elettroniche

 

Per parlare di sospensioni dobbiamo prima capire cosa è la forcella; quindi:

A cosa serve la forcella e l’ammortizzatore posteriore?

La forcella e l’ammortizzatore assorbono o dissipano l’energia proveniente dalle disconnessioni dell’asfalto o dalla guida del pilota.

La sospensione è formata da una componente elastica (molla metallica) e da uno smorzatore che dissipa l’energia.

Cosa sono le sospensioni attive?

Le sospensioni attive permettono di gestire in tempo reale sia lo smorzamento che l’assetto della moto.

Svariati tra sensori, giroscopi, piattaforma inerziale ecc permettono di controllare il veicolo in movimento.

A questo punto la centralina elabora le informazioni e permette la variazione che richiediamo alla moto.

E le sospensioni semi-attive?

Le sospensione semi-attive permettono di regolare invece solo lo smorzamento quando si è in movimento. L’assetto invece può essere variato ma solamente quando la moto è ferma.

Ma la cosa sorprendente di questi sistemi è la capacità di regolarsi in base alle condizioni dell’asfalto o del terreno.

Ogni casa chiama questo sistema in un modo diverso: quindi è ESA Dynamic per BMW, DSS per Ducati, SAT per KTM , KADS per Yamaha, KECS per Kawasaki ecc…

Più o meno fanno la stessa cosa: rilevano il movimento verticale delle ruote (escursione) e la velocità attraverso un sensore.

Grazie a vari parametri regolano automaticamente l’ammortizzazione alle condizioni presenti a prescindere dalle tipologie di fondo stradale e dalle manovre del pilota.

L’adattamento dell’ammortizzatore anteriore e posteriore avviene attraverso valvole di regolazione elettrocomandate.

Questi sistemi garantiscono una guida fluida e danno una sensazione di sicurezza.

Purtroppo al momento sono montati (non a prezzi irrisori) quasi esclusivamente sulle Maxi Enduro.

Mappature motore

Le mappature motore più diffuse sono 3: Normal, Sport e Rain.

Ogni casa costruttrice può ampliare o rinominare le varie mappature, quindi non su tutte le moto troveremo le stesse e con gli stessi nomi.

Ma cos’è la mappatura motore?

Uno schema per il quale la centralina elettronica interpreta svariati parametri per modificare carburazione, iniezione e accellerazione.

Ogni casa ha i suoi schemi quindi ogni moto è dettata su numeri diversi.

In questo caso, parlando di sicurezza, vogliamo occuparci della mappatura Rain.

Questa infatti solitamente taglia le prestazioni della moto del 20 – 25% ed evita improvvise derapate sui fondi scivolosi.

Ma cosa c’entra questo con la sicurezza?

La mappatura Rain è in grado di addolcire una supersportiva per renderla docile anche sull’asfalto scivoloso rendendo così sicuramente molto più sicura la guida.

Sono un “accessorio” utilissimo sulle moto molto potenti ma per quelle “entry level” possiamo dire che sono soltanto uno sfizio.

Sai qual’è la prima moto ad aver avuto le mappature?

La prima moto di serie con mappature multiple fu la Benelli TNT1130 che riduceva la potenza e la coppia per la guida cittadina.

Fari Adattivi

Un altro problema alla guida di una due ruote è sicuramente l’illuminazione scarsa.

Il problema lo si avverte sia alla guida di uno scooter che di una motona…. Il problema più grosso però si presenta in curva.

Quante volte ti sei trovato a guidare al buio in una situazione di scarsa

visibilità in curva?

Infatti la moto durante la curva viene

 inclinata e quindi il faro non è in grado di illuminare in modo corretto la strada lasciando così una zona di buio che coincide con l’uscita di curva.

C’è una soluzione?

Si, esistono i fari adattivi in grado di risolvere questo problema.

Questi fari a LED sono montati su piccoli motorini in grado di orientare il fascio di luce in base alla piega della moto e quindi illuminare quella pericolosa zona che solitamente rimane in ombra.

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