Lo sappiamo guidare la moto ci dona un senso di libertà che difficilmente ritroviamo in altre condizioni.

Sappiamo anche però quanto può essere pericoloso guidare un mezzo a due ruote.

La risposta è una soltanto: avere i giusti accessori.

No, non stiamo cercando di venderti qualcosa; infatti in questo articolo non troverai né nomi di modelli né di marchi…

Abbiamo deciso di dedicare una piccola rubrica con cadenza settimanale a questo fondamentale argomento, cercando ogni volta di focalizzarci su un tema specifico.

Questa settimana la dedichiamo al RE della sicurezza in moto: il casco.

Tutti sappiamo che è obbligatorio e che ne esistono tantissimi modelli in molti materiali.

Ma come scegliere il casco giusto?

Qual’è il casco più adatto alle tue esigenze?

Esistono principalmente 5 grandi tipologie:

Integrale: completamente chiuso senza discontinuità ed estremamente aerodinamico

Adventure: la calotta è simile all’integrale ma ha un frontino perfetto per l’uso fuoristrada (protegge da sole, rami e fango) rimovibile come la visiera che è facilmente sostituibile con occhiali da motocross.

Modulare: apprezzato per la sua versatilità perché permette di aprire visiera e mentoniera trasformandosi rapidamente.

Jet: Casco aperto, leggero e ben areato che protegge bene la nuca e le guance. La visiera arriva sotto al mento.

Demijet: meno avvolgente del precedente perché lascia scoperte le guance infatti copre solo fino alle orecchie.

La scelta dipende innanzitutto molto dall’uso che ne facciamo.

Per un uso intensivo ed ad alte velocità è bene scegliere una calotta in fibra composita o fibra di carbonio e deve essere integrale.

Per i viaggi lunghi magari con una moto da turismo va scelta anche qui una calotta in fibra composita o di carbonio e va bene un modulare.

Per un uso in città (anche per lo scooter) o per viaggi corti vanno benissimo i caschi in resina termoplastica modello Jet o Demijet.

Per un uso misto la risposta non può che essere una: Adventure magari sbizzarrendoci con la personalizzazione.

Quale chiusura è la migliore?

Esistono due tipi di chiusure: Doppio anello e micrometrica.

La chiusura micrometrica è la più diffusa anche a livello cittadino perché molto sicura ed estremamente comoda.

Quella a doppio anello è estremamente sicura (usata anche in MotoGP) forse più scomoda. Ma essenziale in caso di lunghi viaggi o uso ad alte velocità.

Anche in questo caso quindi la scelta dipende dall’uso che ne facciamo e se abbiamo necessità di uno sgancio rapido magari per indossare più volte il casco.

Come deve essere la visiera?

Molta attenzione va fatta anche in questo caso perché deve garantire la più ampia visibilità possibile.

Esistono molti modelli con il visierino parasole integrato: sarebbe un’ottima scelta per avere sempre una visibilità ottimale in tutte le condizioni climatiche.

Per gli interni i migliori sono realizzati in ESP a densità differenziate (a seconda delle parti che deve proteggere).

Consigliamo interni sfoderatili e lavabili per avere una corretta igiene.

Come capire qual’è la taglia giusta per me?

Procurati un metro da sarta e misura la circonferenza della testa sopra le orecchie quindi confronta la misura con le indicazioni del costruttore.

Se sono indeciso tra due taglie?

Allora scegli sempre quella più piccola perché dopo un po’ che lo indosserai l’imbottitura cederà e si adatterà perfettamente alla tua testa.

Non ti dimenticare di provare gli occhiali se solitamente li indossi.

Posso comprare il casco su Internet?

Certo, ma va comunque provato cercando di muoverlo a destra e sinistra e dall’alto in basso mentre è allacciato; se si muove o lo senti scivolare è troppo grande.

Assicurati che il venditore a cui ti rivolgi abbia il reso gratuito per non incappare in brutte sorprese.

Attenzione all’omologazione non soltanto per una questione di legge ma proprio per avere un prodotto sicuro e garantito.

Assicurati di conservare ben il tuo casco che mediamente ha una durata consigliata di 5 anni ma attenzione, se prende una botta significativa (anche semplicemente cadendo da una certa altezza) il consiglio è di cambiarlo.

A questo punto non ti resta che sbizzarrirti con le grafiche.

Buona strada

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